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Ciao Carmine e benvenuto 
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Ciao Chiara e benvenuta 
Scusa il ritardo, io sono Alice e ho giusto qualche anno più di te *cofcof*
Cmq anche io ho amato alla follia Kodoca e credo che sia un grande manga per iniziare Inoltre ho letto e apprezzato anche io , Puella Magi Madoka Magica, Durarara!!, Strobe Edge, inoltre sono una fan sfegata di HG
Ci leggiamo in giro!!! e buona permanenza!!!! -
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ciao Annalisa, benvenuta tra noi!!! Io sono Alice 
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io non ci sarò...come sempre del resto! in più di dieci anni che leggo manga non sono mai venuta a Lucca, che tristezza!
Tra l'altro, per una storta presa il mercoledì prima della Romix, mi sono persa anche questa T__T non mi resta che aspettare la fiera ad Aprile *fa cerchietti in terra*
Chià pretendo delle foto *____* sono curiosa! -
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bnevenuta tra noi Sara! Grazie per i complimenti -
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ho votato la terza -
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io credo che lo comprerò, fin'ora la Yazawa non mi ha delusa, quindi per 4 numeri ci provo Anche perchè non mi sono arrivate nè voci positive nè negative, anche se ammetto che la trama la vedo lontana dal suo genere...ma in fin dei conti credo che sia tra i suoi primissimi manga giusto? Forse addirittura prima di Non sono un angelo, no?!
Anch'io quando ho visto la copertina sono rimasta allucinata! E dire che l'originale, nonostante sia vecchia, è così bella! Cosa centrano quelle righe proprio non riesco a capirlo U__U Avrei prefrito che facessero l'immagine più grande, e amen...vorrei tanto conoscere il genio che l'ha fatto! Tremo alla sola idea delle prox copertina ._. -
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comprato e letto l'altro giorno *___*
devo dire che la sakisaka non mi ha affatto delusa, anzi!!! davvero un primo volumetto piacevole, che ti lascia la voglia di proseguire nella lettura! Ko somiglia moltissimo a Ren in quanto ad aspetto fisico, capelli a parte xPSPOILER (clicca per visualizzare)La protagonista mi piace, anche se trovo assurdo modificare il proprio carattere per farsi degli amici, che poi non possono essere altro che finti, dato che tutto si basa sulla menzogna!
Peccato sia bimestrale, ma essendo in giappone solo all'ottavo numero, forse è meglio così! Non vedo l'ora di andare avanti con la lettura -
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merita, purtroppo però è stato interrotto! CITAZIONELa notizia era già conosciuta a chi seguiva questo manhwa dato che ormai sono quasi due anni che la serie è ferma in patria, ma ora pare sia stata confermata la sua interruzione, infatti il sito Manga News informa che nemmeno la casa editrice coreana Seoul Cultural riesce più a mettersi in contatto da mesi con l’autrice che aveva smesso di lavorare, si dice per problemi di depressione. Per cui la serie viene considerata interrotta fino a quanto Lee Young Hee non si sentirà meglio e avrà voglia di proseguire la serie.
fonte -
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Semola benvenutissimo! bellissima presentazione
anche a me piace molto Naruto!!! Buona permanenza! -
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di the help ho visto più volte il film, so che non è la stessa cosa, ma una volta che so la storia raramente mi leggo il libro, è un mio difetto U__U
Fiore di neve e il ventaglio segreto l'ho letto e l'ho amato tantissimo, con il film hanno fatto una vera porcata! O__O
Acqua per gli elefanti mi intriga, ne ho visto il film, ma in questo caso non mi dispiacerebbe leggere il libro, visto quanto mi è piaciuta la trasposizione cinematografica! Robert Pattinson mi ha davvero stupito nel film, rispecchia il personaggio?
Memorie di una Geisha anch'io lo devo ancora leggere...prima o poi! l'ultimo invece non l'ho mai sentito!
per quanto riguarda libri ambientati nell'800 l'ultimo del mio elenco lo è -
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ti posso assicurare che anche il terzo merita, nonostante la trama pesante! calcola che è stato il primo che ho letto e che mi ha avvicinato alla letteratura irlandese ci sono momenti anche divertenti nel libro, e l'autrice tratta l'argomento con una dolcezza e delicatezza straordinarie! Poi beh, i gusti sono gusti -
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si si, sono ai tempi nostri
direi drammatici, ma davvero molto belli! affrontano tematiche serie come l'alcolismo e il suicidio..ok detta così è tristissimo, ma ti assicuro che sono libri che meritano davvero. ti riporto qualche trama che faccio prima
Mai più sola
Irlanda, anni Settanta. Jacqueline, Jack per gli amici, ha quindici anni quando perde la sua verginità con Matt. Anni dopo, Jack si trasferisce a Londra dove conosce Brian. E durante la notte di Natale Jack e Brian fanno l'amore. Jack rimane incinta e, decisa a non abortire, all'insaputa di Brian torna a Dublino, nella casa paterna. A poco più di vent'anni Jack è intrappolata: è una ragazza madre, disoccupata, costretta a vivere in una famiglia piccolo borghese e cattolicissima. Accanto a lei c'è John, l'amico di sempre, quello che non rappresenta una stagione della vita, quello che, in un'altra notte di Natale, non la lascerà mai più sola.
L'isola nel cuore
L'angoscia del tempo che fugge e la morte del suo più caro amico innescano una profonda crisi nella vita di Kathleen, cinquantenne giornalista single di origine irlandese e residente a Londra. Da qui il bisogno di tornare a casa, magari con la scusa di un viaggio di lavoro, sulle tracce di uno scandalo ottocentesco. La vicenda riguarda l'adulterio di Marianne, moglie di un proprietario terriero, innamoratasi di un servitore. Ed è la passione ad affascinare Kathleen, una passione che ella stessa ha inseguito invano. Così, al viaggio reale nella propria terra, si sovrappone un viaggio interiore alla riscoperta di un passato burrascoso e alla storia personale si intreccia la storia dell'Irlanda e delle sue donne.
quel che ora sappiamo
Daniel Grant è un adolescente appassionato e di talento: la musica, il disegno, la fotografia, le uscite in barca a vela. Ha un amico del cuore, che per lui è come un fratello, e una famiglia allargata calorosa e avvolgente nella sua complessità. Non manca niente, e il futuro si preannuncia altrettanto generoso. Fino a una domenica di settembre e a un evento tragico che precipita Ella e Patrick, i suoi genitori, in una voragine di dubbi e sensi di colpa. Perché è accaduto? E loro, sempre così dediti e attenti, dov'erano? Quali segnali non hanno saputo o voluto cogliere? Scoprire la verità, per quanto dolorosa, è l'unico modo per dare un senso e prospettive dignitose a una vita che sembra aver perso ogni sapore, ogni colore. Perché "non c'è nulla di più potente della conoscenza", anche quando rischia di annientarti. Comincia così una ricerca ostinata di tracce e responsabilità, fatta anche di brucianti attriti familiari, che illumina a poco a poco di una luce diversa volti, situazioni, dettagli appena intravisti e poi rimossi, ma restituisce al tempo stesso la certezza della gioia condivisa, dell'amore scambiato. E il finale, contrariamente a ogni aspettativa, è una festa, un commiato colmo di speranza...
Una vita diversa
Ambientato nell'Irlanda di fine Ottocento, percorsa da tensioni sociali che annunciano la lotta per l'indipendenza dal Regno Unito, e segnata dalla nascita di una nuova coscienza femminile, questo romanzo narra le vicende di Hannah, Mary ed Eleanor, tre sorelle di una famiglia agiata di Dublino, colpita da un improvviso rovescio della fortuna, e quelle di Mary e Cecilia, due ragazze di Belfast, appartenenti alla classe operaia, avviate sin da giovanissime al duro lavoro della filanda. L'esplorazione dei loro punti di vista di bambine, adolescenti e donne conduce attraverso trent'anni cruciali della loro vita e della storia irlandese. Tutte condividono il sogno di un'esistenza più ricca, piena e libera.
questi sono quelli che ho letto fin'ora, ilsecondo lo sto per finire -
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alla fine ieri sono riuscita ad uscire e l'ho comprato!
Mi è davvero piaciuto il primo numero, e anche se mi vergogno ad ammetterlo, non avevo notato che la storia era il seguito a quella pubblicata su short programm ^^'''' ora mi connviene rivedermeli
spero tu abbia ragione, anche perchè non lo vedo un manga "sviluppable" in troppi volumetti... -
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questo manga mi ha proprio soddisfatta! non c'è stato un volumetto che non mi sia piaciuto! non vedo l'ora di comprare il nuovo manga di quest'autrice che uscirà quasto mese! SPOILER (clicca per visualizzare)anche io credevo che avrebbe fatto vedere quei due rimettersi insieme, ma la cosa era nell'aria, quindi ci sono speranze!
